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Ciao Santa: un rivoluzionario della gentilezza!

 

       Gabriele “Santa” Santarella (2005-2022)

“Tutti però sappiamo che Gabriele sarà sempre con noi.”

“Sempre pronto a mettere noi, suoi amici, prima di lui”

“Spero che il nostro Santa trovi felicità ovunque sia”

“Era un mio amico”

“Santa era un amico di tutti noi”

Queste sono alcune frasi giunte per e-mail dai suoi compagni e amici: Gabriele non c’è più, se n’è andato.

Ma Gabriele era un rivoluzionario, di quelli tosti! E i rivoluzionari non se ne vanno mai, perché la loro lotta rimane nei cuori delle persone che hanno incontrato lungo il cammino.

Gabriele eri un rivoluzionario perché in un mondo dominato da prepotenti e violenti, hai rotto gli schemi con le tue armi: il tuo sorriso ed i tuoi modi gentili. Non hai risparmiato nessuno! Tutti eravamo convinti che il tuo cuore fosse il tuo punto debole: invece era la tua arma più potente!

Grazie Gabry, anzi: grazie Santa! Perché con i tuoi modi e la tua presenza discreta ci hai dimostrato che si può vivere in modo diverso, che si possono conquistare gli altri con la gentilezza e il sorriso.

In questi giorni abbiamo visto ragazzi e adulti, allievi e formatori, piangere per te: sono i frutti del bene e del bello che hai seminato nei cuori di chi ti ha conosciuto. I tuoi genitori devono essere fieri di te e di loro stessi.

Nel nostro Centro, nella casa di Don Bosco, ti sentivi a casa e arrivavi con il sorriso (anche se un po’ assonnato…!).

Eri e sei un ragazzo di Don Bosco, e allora ti salutiamo con la sua promessa “Vi aspetto tutti in Paradiso!

Ma tu questo lo sai, perché adesso sei lì con lui…

Ciao Santa!

Ci mancherai!

PS: Dacci una mano da lassù, perché questo mondo ha bisogno di rivoluzionari come te!